(Forrest Hill Records, 2001)
Il canto dei muezzìn, che è anche preghiera, può essere accostato al canto a distesa delle fronne e delle tammurriate campane, anche queste con risvolti religiosi (spesso eseguite come canti di devozione alla Madonna);
il fado portoghese è vicino per spessore emotivo, carattere melodico e successioni armoniche alla canzone napoletana.
L’oud – liuto arabo – è senz’altro il precursore di tutti gli strumenti a corda ma in particolare dei plettri come mandolino e mandoloncello utilizzati nella musica colta e popolare napoletana; la chitarra portoghese riporta ad alcune sonorità della chitarra battente del Sud Italia, pur essendo uno strumento totalmente diverso.
Vogliamo intrecciare linguaggi musicali – e lingue – così apparentemente diversi, sentendoci liberi da vincoli filologici.
Vorremmo dialogare, partendo dalla musica, coi nostri nuovi vicini di casa.